Un abbraccio.
Sono andata oggi dal mio, mi ha offerto le fragole dal suo orto (sì, ne ha ancora, e hanno ancora fiori!!!)Mentre si chinava per coglierle stavo per fermarlo, dire faccio io.... poi mi son ricordata del sior Luigi e l'ho lasciato fare.Un abbraccio, ti capisco, anche se tu mi dirai:"Non ancora."
..."quando non e' finita,hai ancora tanta vita..."Un caro saluto eBuon fine settimana!
Il mio papi domani avrà un'operazioncina...sono un pò preoccupata per l'infarto che ha fatto pochi giorni fa. Un bacio e grazie per esserci sempre.
un passaggio un salutino!Buona Giornata!
Certo che le parole della canzone sono strazianti, le ho lette con attenzione e ci ho riflettuto sopra: è davvero terribile essere chiamato e considerato "vecchio", anche perché dentro il cuore si hanno sempre 20 anni!
#6 HappysummerA me piace molto la poesia di tante canzoni scritte o solo interpretate da Renato Zero, questa poi mi fa venire il magone ogni volta che la ascolto, ma mi fa bene. Sono io che la voglio sentire perchè mi ricorda - anche se non lo dimentico - quanto sono stato colpevolmente a volte lontano da mio padre e ricordare anche che il rapporto con le persone non può e non deve essere sempre superficiale come certe becere tramissioni o comportamenti contemporanei sembra suggeriscano. Poi il conto si paga ed è tardi.Ciao
Anche a me piacciono molti testi delle canzoni di R. Zero. Non devi sentirti colpevole, caro amico, perché è difficile - se non impossibile - dimostrare sempre il proprio affetto. Capita a tutti di dire o fare qualcosa di sbagliato, ma quello che conta è l'affetto che abbiamo nel cuore.
io mi commuovo quando sento "i migliori anni della nostra vita"!
idem
..un passaggio, un saluto!Buona serata!
triste danza delle ore"Trascina il suo passo lento,un vecchio curvo e scontento.Sconsolato e accasciato si adagia sulla panchinadi un viale alberato e...tra filari di alberi scuri,il soffio del ventoe i suoi amici fantasmi,son compagni sicuri.I suoi occhi spenti,finestre che chiudonoal tramonto i battenti,cercano uno spiraglio di lucein quel vuoto profondo,per un tocco di pace;le sue mani scarniteaccarezzan tremantiombre di storie finite;il suo volto scavato,è percorso da lacrime amaredi un tempo passato...c'è un silenzio che odora di mortesotto i pioppi di quel viale alberato.E... il vento spiazzato,trascina un'antica melodiadi un amore lontano spezzato.Egli fischia il motivoche è vicino al ricordo più vivo,ma diventa un singulto di piantoper un passato d'amaro tormento.Non ci sono passantilungo il viale dei salici piangentie gli affetti del vecchio,sono solo ricordi di tristi tramonti...La sua mano vagantesfiora incerta il ginocchio tremantee accarezza il fantasma di un ricordod'amor travolgente...Non ci sono passantilungo il viale dei lampioni ormai spenti,solo ombre danzantie una pioggia di stelle cadenti...C'era un vecchio sedutosu una panchina del viale alberato;era stanco, assonnatoe disteso, ormai aveva corto il fiato..e i suoi tristi occhi spentifissan un pianto di stelle cadenti!InfinityfutureAngelaTi abbraccio forte.
Come si sta in Australia?Perché è lì che sei andato in viaggio premio offerto dalla ditta in onore al tuo pensionamento, vero?
Un abbraccio.
RispondiEliminaSono andata oggi dal mio, mi ha offerto le fragole dal suo orto (sì, ne ha ancora, e hanno ancora fiori!!!)
RispondiEliminaMentre si chinava per coglierle stavo per fermarlo, dire faccio io.... poi mi son ricordata del sior Luigi e l'ho lasciato fare.
Un abbraccio, ti capisco, anche se tu mi dirai:
"Non ancora."
..."quando non e' finita,
RispondiEliminahai ancora tanta vita..."
Un caro saluto e
Buon fine settimana!
Il mio papi domani avrà un'operazioncina...sono un pò preoccupata per l'infarto che ha fatto pochi giorni fa. Un bacio e grazie per esserci sempre.
RispondiEliminaun passaggio
RispondiEliminaun salutino!
Buona Giornata!
Certo che le parole della canzone sono strazianti, le ho lette con attenzione e ci ho riflettuto sopra: è davvero terribile essere chiamato e considerato "vecchio", anche perché dentro il cuore si hanno sempre 20 anni!
RispondiElimina#6 Happysummer
RispondiEliminaA me piace molto la poesia di tante canzoni scritte o solo interpretate da Renato Zero, questa poi mi fa venire il magone ogni volta che la ascolto, ma mi fa bene. Sono io che la voglio sentire perchè mi ricorda - anche se non lo dimentico - quanto sono stato colpevolmente a volte lontano da mio padre e ricordare anche che il rapporto con le persone non può e non deve essere sempre superficiale come certe becere tramissioni o comportamenti contemporanei sembra suggeriscano. Poi il conto si paga ed è tardi.
Ciao
Anche a me piacciono molti testi delle canzoni di R. Zero.
RispondiEliminaNon devi sentirti colpevole, caro amico, perché è difficile - se non impossibile - dimostrare sempre il proprio affetto. Capita a tutti di dire o fare qualcosa di sbagliato, ma quello che conta è l'affetto che abbiamo nel cuore.
io mi commuovo quando sento "i migliori anni della nostra vita"!
RispondiEliminaidem
RispondiElimina..un passaggio, un saluto!
RispondiEliminaBuona serata!
triste danza delle ore"
RispondiEliminaTrascina il suo passo lento,
un vecchio curvo e scontento.
Sconsolato e accasciato
si adagia sulla panchina
di un viale alberato e...
tra filari di alberi scuri,
il soffio del vento
e i suoi amici fantasmi,
son compagni sicuri.
I suoi occhi spenti,
finestre che chiudono
al tramonto i battenti,
cercano uno spiraglio di luce
in quel vuoto profondo,
per un tocco di pace;
le sue mani scarnite
accarezzan tremanti
ombre di storie finite;
il suo volto scavato,
è percorso da lacrime amare
di un tempo passato...
c'è un silenzio che odora di morte
sotto i pioppi di quel viale alberato.
E... il vento spiazzato,
trascina un'antica melodia
di un amore lontano spezzato.
Egli fischia il motivo
che è vicino al ricordo più vivo,
ma diventa un singulto di pianto
per un passato d'amaro tormento.
Non ci sono passanti
lungo il viale dei salici piangenti
e gli affetti del vecchio,
sono solo ricordi di tristi tramonti...
La sua mano vagante
sfiora incerta il ginocchio tremante
e accarezza il fantasma di un ricordo
d'amor travolgente...
Non ci sono passanti
lungo il viale dei lampioni ormai spenti,
solo ombre danzanti
e una pioggia di stelle cadenti...
C'era un vecchio seduto
su una panchina del viale alberato;
era stanco, assonnato
e disteso, ormai aveva corto il fiato..
e i suoi tristi occhi spenti
fissan un pianto di stelle cadenti!
Infinityfuture
Angela
Ti abbraccio forte.
Come si sta in Australia?
RispondiEliminaPerché è lì che sei andato in viaggio premio offerto dalla ditta in onore al tuo pensionamento, vero?