martedì 10 gennaio 2012

Ma i referendum servono a qualcosa?

A rischio la scelta fatta per l'acqua?


Il 12 e 13 giugno scorso, in modo schiacciante, ha prevalso il NO alla privatizzazione della distribuzione dell'acqua; ora mi domando se con i suoi intenti di liberalizzazione anche dei servizi locali, piccoloMario non ci voglia fregare reintroducendo la privatizzazione forzosa, imposta così ignorando quello che è stato scelto e voluto.

Era già accaduto per il finanziamento pubblico dei partiti, bocciato e poi reintrodotto con altro nome, come rimborso delle spese elettorali.

A proposito, è di questi giorni la notizia di come la Lega abbia utilizzato questi fondi ... che sono anche miei per quota parte, anche se non ho votato Lega.

"  ... Genova - La Lega Nord investe. Gestisce milioni di euro e compra quote di fondi, titoli di Stato, valuta straniera. Nell’ultima settimana di dicembre, tra il 23 e il 30, da un solo conto bancario, sono partiti una decina di milioni, almeno sette verso l’estero. La fetta più grossa è stata stanziata per un fondo basato in Tanzania da 4,5 milioni. Quindi 1,2 milioni per un altro fondo a Cipro e poco più di un milione di euro investiti in corone norvegesi. In tutti i casi si tratta dei quattrini di finanziamento pubblico dello Stato incassati dal Carroccio come “rimborsi elettorale”. ..."

Ricordate una delle ricorrenti grida leghiste: Roma ladrona!

A me non interessa se ciò è stato fatto nel rispetto delle norme sui movimenti di capitale e sugli investimenti all'estero, quando si tratta di fare i propri affari e comodi non si notano differenze sostanziali fra partitucoli.

Ora Lega ... silenzio !!!
il carro della vacca da strizzare è lo stesso per tutti voi.

1 commento:

  1. Sull'utilità dei referendum ho sempre avuto molti dubbi. Già a partire dal fatto che se non vota almeno il 51% degli elettori non è valido.
    Se uno non vota vuol dire che non è interessato, quindi teniamo buoni i voti chi l'interesse ce l'ha. Se fosse così, scommetti che andrebbero tutti a votare? Adesso, invece, chi è contrario non va per boicottare.... mah!

    Bossi ha mille ragioni per non gridare più Roma ladrona, a cominciare dalla moglie baby-pensionata al figlio piazzato in regione a far cosa non si sa.

    Ciao scalatore!

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