sabato 25 maggio 2013

Il vaffanculo del giorno.

Prove d'osservazione.
L'aggancio semplice di servizi, tassazioni, ecc al reddito.

Ho letto in questi giorni di una delle tante idee uscite dal cappellaccio di quelle menti che pensano di “governare” il paesello.

Dato che chi ruba, ad ogni gradino del burocratese e politichese, non paga nè restituisce mai, ma intasca solo e poiché è facile far pagare sempre a lavoratori e pensionati o colpendo quello che ufficialmente si conosce [ad esempio la casa d’abitazione, le accise sulla benzina, l’aumento dell’iva] e che si debbono trovare le risorse per coprire i buchi ecco l’ultima letta:

una tassa di scopo fino al 3% sui redditi e pensioni da 60mila €uro ed oltre.

Attenzione alla pronuncia della parola SCOPO.

Io comunque per non sbagliare intonazione scrivo più chiaramente:
VAFFANCULO !!!

Ogni volta che sento o leggo che si debbono rimodulare le imposte od i servizi in base al reddito mi incazzo [si mi incazzo e lo scrivo in chiaro non con il ben pensare e censurando le Z con degli asterischi, tanto si capisce ed allora lo scrivo chiaro].

Perché?

Perché ad esempio gli evasori non pagano mai e se la ridono, perché non c’è nessuna considerazione dei carichi famigliari, perché non si tiene conto di quali e quante sono le fonti di reddito.

Non è chiaro?

Faccio un piccolo esempio per il quale non serve essere della bocconi per capire il trattamento visto che non sono previsti ammortizzatori per i nuclei mono-reddito:



reddito lordo
imposta lorda
differenza
nucleo bi-reddito
componente 1
componente 2
€   50.000
€   50.000
€ 15.320
€ 15.320






nucleo mono-reddito

€ 100.000
€ 36.170
+ € 5.530

tralascio ovviamente di calcolare anche le addizionali regionali e comunali.

E torno alla tassa di scopo: il nucleo bi-reddito sarebbe esente dal prelievo, mentre quello mono-reddito sarebbe costretto a pagare € 1.200 di imposte in più.

Un’ultima osservazione: mai regolarizzare una convivenza in una famiglia perché grazie allo stato di famiglia, ogni qualvolta si dovesse presentare la cosiddetta certificazione isee la famiglia regolarizzata sarebbe penalizzata.

In chiusura, una breve parentesi sui compensi dei nostri politicanti in roma, quelli base ed al primo goccio di latte .. perché non è dato sapere quanto i vecchi marpioni si mettono in tasca, esclusi compensi per incarichi vari o cumuli di cariche o … di cui non si sa:



indennità parlamentare

 10.435,00


diaria
rimborso delle spese di soggiorno a Roma
 3.503,11


rimborso delle spese per l'esercizio del mandato
per collaboratori, ecc
 1.845,00



forfettarie
 1.845,00


spese di trasporto e spese di viaggio
per i trasferimenti dal luogo di residenza all'aeroporto più vicino e tra l'aeroporto di Roma-Fiumicino e Montecitorio
 1.107,90
per distanza della residenza dall'aeroporto fino a 100 chilometri

spese telefoniche

 258,23




 18.994,24


assegno di fine mandato

 695,67
 80%
dell'indennità parlamentare per il numero di anni di mandato

totale
 19.689,91


6 commenti:

  1. Poveracci i nostri politici alla Camera e soprattutto in Parlamento.
    Canale Mussolini l'ho letto tre annetti fà, mi ricordo poco comunque ma so che era molto lento e che l'ho finito a fatica. Un pò noioso.

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    1. Già, poveracci. Ci sarebbe da proporre una colletta per integrare il loro magro compenso.

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    2. Quando uscì - e se non sbaglio entrò fra i candidati per un qualche premio che non ricordo - lo scartai: non mi piaceva.

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    3. Oggi pomeriggio ho finito i Miserabili di Victor Hugo. MOLTO BELLO, gli scrittori francesi sono davvero dei geni nella scrittura, li preferisco a quelli russi che sono molto noiosi.

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  2. Proprio oggi ho letto che al Senato si sono fatti un aumento di 1200 euro a testa al mese ,ora tocca alla Camera e in più stanno rinnovando tutto il Parco Auto per la modica spesa di 133 milioni di euro.
    Penso non ci sia bisogno di aggiungere altro!

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    1. Grazie Liù dell'informazione. Sono andato a leggere sul sito del parlamento e poi, se riesco questa sera, riporto qui due righe di commento.
      Ho anche saltellato sui diversi giornali nazionali, ma non ho trovato alcun cenno alla notizia [ma la proposta è stata presentata il 25 marzo 2013]. Voglio proprio vedere come va a finire.

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