fuori i mercanti dal tempio ...
Anche con riferimento a colpevoli di gravi violazioni etiche.
Mi riferisco all'ingiustificabile ed inaccettabile comportamento assunto nel passato dalla Chiesa [e mi auguro che mai più accada], che, di fronte a provati comportamenti di molestia sessuale nei confronti di ragazzi e ragazzini messi in atto da un membro della Chiesa, mantenne un assordante silenzio, se non oppose la negazione delle evidenze provate [le vicende, non solo americane, sono note a tutti] e non fu sollecita ad espellere ... dal tempio.
Mi riferisco all'ingiustificabile ed inaccettabile comportamento assunto nel passato dalla Chiesa [e mi auguro che mai più accada], che, di fronte a provati comportamenti di molestia sessuale nei confronti di ragazzi e ragazzini messi in atto da un membro della Chiesa, mantenne un assordante silenzio, se non oppose la negazione delle evidenze provate [le vicende, non solo americane, sono note a tutti] e non fu sollecita ad espellere ... dal tempio.
Da qualche anno si trascinava una vicenda simile accaduta qui, a Como. Ora, prima della sentenza definitiva del tribunale civile [si è finora giunti alla sentenza di condanna di secondo grado] è giunta quella del Papa che ha sentenziato la "dimissione dallo stato clericale” del prete responsabile e confesso del delitto di violenza sessuale su cinque ragazzine minorenni.
E fin qui dovremmo essere riconoscenti per il cambiamento di condotta scelto dall'attuale Papa, ma non altrettanto invece per il comportamento tenuto dai vertici della curia comasca, riportato dalla stampa locale, e che - a evidenza della gravità - ha indotto il parroco della parrocchia dove vivono le cinque ragazzine abusate a prendere una ferma e contraria posizione.
E così ho letto sia sulla stampa locale che sul comunicato emesso dal vicario episcopale di como:
" ... che il reo ha reso piena confessione, dichiarando anche alcuni episodi di per sé non contestati; che ha risarcito le parti lese attraverso un accordo pienamente satisfattivo; che ha superato i test diagnostici concernenti eventuali patologie psichiatriche o comportamentali. Sia detto allora con chiarezza – in nome della stessa verità e giustizia che ha portato all’emissione delle sentenze – che don Marco non è un pedofilo, non è malato, non è socialmente pericoloso." ... "E’ davvero deprecabile che una certa immagine “mostruosa” dell’imputato abbia finito per diventare di pubblica opinione ben al di là della sua reale consistenza. Questo non è giusto ... "
"E' deprecabile"?
"ben al di là della sua reale consistenza"?
Stiamo scherzando?
c'è stato un abuso sessuale su cinque ragazzine, confessato dal reo ed accertato in due sentenze, e questo lo si definisce un fatto "bel al di là della sua reale consistenza"?
Incredibile!!!
Volete farvi una vostra opinione? leggete i documenti:
Comunicato
dell'Ufficio stampa della diocesi
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La
riflessione di monsignor Angelo Riva
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La lettera del parroco cliccando su questo link: “Ho letto… ma mi sarebbe piaciuto leggere … |
Mi credi che non ho parole? Ovvero forse qualcuna l'avrei anche ma non è il caso di scriverla qui. Il papa mi piacerebbe, ma mi lascia perplessa questa sua diversità. Mi chiedo quanto sia ragionata a tavolino, mi auguro sia un mio eccesso di sfiducia.
RispondiEliminaCiao!!!!
anche la giustizia è malata come il governo ladro.. speriamo di una nuova riforma ...speriamo...
RispondiEliminaun caro saluto
Buona giornata!!!!