venerdì 21 febbraio 2014

Silenzio.


Qualche giorno fa' ho scritto [chi volesse legga qui] della vicenda occorsa all'ex prete marco mangiacasale, pubblicata sulla stampa locale.

Ma non è stato l’unico episodio di violenza sessuale che ha coinvolto un membro della diocesi comasca.

In questi giorni torna sulle pagine dei giornali locali la vicenda di mauro stefanoni. 

Qualche anno fa’ mauro stefanoni, ex parroco di Laglio, fu definitivamente condannato a otto anni di detenzione per il reato di violenza sessuale nei confronti di un minorenne [sentenza definitiva del maggio 2012].

In parallelo a quel processo ci fu anche una denuncia della Procura della Repubblica di Como verso l’allora vescovo di Como Alessandro Maggiolini accusato di avere vanificato, dandone notizia all’indagato, l’inchiesta per violenza sessuale impedendo agli inquirenti di poter raccogliere le prove nei confronti dell’indagato [La Provincia di Como, 5 settembre 2008: I vescovi vanno in Procura, ipotesi di reato di favoreggiamento personale, ma scelgono la via del silenzio «mi avvalgo della facoltà di non rispondere»].

Perchè il silenzio?


Per questo caso non ho letto di "dimissione dallo stato clericale”, c'è stata? e se non c'è stata ...
perchè?

2 commenti:

  1. Ho fatto un post tempo fà sulla vicenda dei preti pedofili sul mio blog.
    Che dire... La Chioesa ca<ttolica sai com'è ha sempre negato tutto quei porci.

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