mercoledì 18 marzo 2015

Non conoscono il significato del verbo: ascoltare.

Fra un anno nel paesello dove abito si andrà alle elezioni amministrative comunali.

Tralasciando la gestione nazionale, regionale dove la vicinanza tra politicante e suddito si misura in chilometri (spesso od a volte comprensibile), quello che accade in tanti piccoli comuni fa incazzare.

Anche nei piccoli comuni accade; dai limito l'orizzonte d'osservazione e mi fermo al mio, che conosco: anche in questo caso esiste una distanza, anche se minore ovviamente, fra amministrazione comunale (non mi riferisco ai dipendenti comunali, ma al politicante locale, parolone grande perchè chiamarlo politicante è una esagerazione) e suddito.

Non sa ascoltare o forse dovrei meglio scrivere: ascolta senza essere connesso 2.0 ... non si pone il problema di dare risposta, soprattutto se la questione sollevata interessa una cerchia ristretta di sudditi.

Eppure nei mesi precedenti le votazioni si sparpagliano sul territorio ed allora sì fanno finta di ascoltare tutti ( ? ), come è comune in questa occasione.

Mi debbo sorprendere oggi di questa palese evidenza?
NO !
ma mi incazzo ugualmente ... a meno che come dice crozza nelle sue battute: " ... fatti i cazzi tuoi ...". Così facendo però debbo amebarmi allo schiavo-suddito che si sveglia solo quando deve difendere un proprio personale interesse. Sì, perchè aprire lo sguardo .. no, quello non è tipico italico.

Allora vai così, inutile protestare a comando seguendo l'agitatore di sudditi che occasionalmente si presenta sul palcoscenico e ci meritiamo quel che abbiamo.

Domanda ingenua:
perchè un politicante piccolo locale, quando diventa consigliere e posa il culo sulla sedia, pensa di gestire il comune come fosse altra cosa propria e non invece che è stato nominato per dare risposte e per gestire l'interesse collettivo generale, piccolo o grande che sia?


Bella domanda vero?

2 commenti:

  1. Esistono le eccezioni carissimo, e per fortuna! Non vado tanto lontano, resto nel mio piccolo comune di quasi 9000 anime dove (guarda caso) sono consigliere di maggioranza ;)
    Il mio Sindaco è un grande, davvero. Uno che odia stare chiuso in ufficio ma gira in continuazione sul territorio, parla con la gente, entra nei negozi.
    Uno che si è spinto al punto di pubblicare un suo numero di cellulare a disposizione dei cittadini e che tiene acceso h24.
    Uno che, quando è una persona malata, anziana o disabile che lo chiama, va di corsa a casa sua per ASCOLTARLO.
    Poi magari i problemi non riesce a risolverli, ma almeno ti spiega perchè.
    Non è fantascienza!
    Ciao carissimo

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    1. Ciaooo.
      Vivi in un dei piccoli comuni felici (anche il mio lo è, piccolo .. solo poco meno di 5mila abitanti). Ma da me non è così che si comporta la maggioranza in Comune (scrivo maggioranza perchè, come tu sai, nei piccoli comuni la minoranza non conta nulla e non può dare risposte).

      L'uso della risposta da dare comunque a tutti non è ben capito nel profondo del suo significato.

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