mercoledì 8 luglio 2009

Ho letto.

Anche a me piace qui lasciare qualche lampo di frivolezza insulsa come riempitivo del cazzeggio della pausa pranzo. E così cosa c'è di meglio che - dopo aver letto - riportare per promemoria quello che sembra essere [ leggo ] il comando del durante Rai, ma non solo Rai: mostra mostra mostra ed offri offri offri.
Lorena Bianchetti

Lorena deve aver capito che il casa-chiesa - anche se lei lo fosse - non era più il caso di esibirlo come una qualità e s'era buttata sullo scoscio che s'usa per tenersi in quota in certi ambientini. Leggo che non gli è bastato. Tardiva la conversione.

Mi spiace che - ripeto, fosse il vero - per poter lavorare in certi ambienti si debba troppo spesso andare in vacca.

Possibile che non si possa dire NO alla vendita sia uomo o donna chi è costretto a vendersi?

E corrisponde al vero che se 10 non lo fanno, 100 son pronti a farlo rendendo vano lo sforzo dei 10?
Capisco, ma non condivido chi al contrario sceglie di vendersi, ci son sempre stati e sempre ci saranno (tengo famiglia e debbo mangiare, diceva la nonna). Ma dove sta il limite?

6 commenti:

  1. Il limite è il prezzo massimo d'acquisto.

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  2. ahimè ... mi sa che debbo darti ragione.

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  3. il problema ha origine un cicinin più su...
    se anche per diventar onorevole occorre mostrare e dare..., tutto il resto del treno è attaccato alla locomotiva... o no?

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  4. a me la tizia non è mai piaciuta, neanche tutta coperta.
    è il mondo dell'apparire e pur di farlo si fa di tutto.

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  5. Il limite? ...Come cercare il fondo in un pozzo senza fondo....

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  6. più che casa e chiesa... direi casa e bottega.
    e la merce in vendita sappiamo qual è.
    buon sabato sera.

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