Ieri sera ho, diciamo, terminato il libro che stavo leggendo. L’avevo acquistato alcuni anni fa - il 27 agosto 1999 - e solo lo scorso mese mi ero deciso a sceglierlo da leggere fra quelli che ho in attesa di lettura.
La trama, scritta all’interno della copertina, mi aveva interessato e qualche pagina letta qua e là mi avevano dato l’impressione che fosse un discreto libro: mi sono sbagliato.
E’ stato un acquisto sbagliato. Un libro lento, inconcludente e privo di vivacità. Ho voluto resistere quasi fino alla fine per vedere se si dava una mossa: niente da fare!
Sono arrivato a pagina 150 .. poi ho saltato a blocchi, tanto non cambiava nulla ai fini della comprensione del libro. Mi sono proprio annoiato: c’erano alcuni passi che non si capiva cosa l’autrice stesse scrivendo.
L’ho letto tutto? no! arrivato a pagina 290 sono saltato, di venti pagine in venti, alla fine … non ho perso nulla.
Un polpettone americano scritto da Jacquelyn Mitchard: non leggerò più nulla di suo, il suo stile di scrittura non è di mio gradimento.
Probabilmente potrà piacere agli amanti delle telenovele, abituati a seguire infinite ed inconcludenti serie televisive propinateci tempo fa dalle tv commerciali e non.
Era costato lire 30.900; ecco, quando una lettura è così inutile, si dovrebbe avere il diritto al rimborso da parte della casa editrice. Il titolo?
Profondo come il mare
sconsigliato!
sconsigliato!
Ora metterò sulla scrivania tutti i libri in attesa e farò la scelta per il prossimo mese: speriamo bene.
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