Cammino, non corro quando non serve.

Certamente è accaduto a tanti di voi di ricevere inviti di “amicizia-di-splinder”, pochi o tanti non ha importanza. Certamente avrete fatto le stesse riflessioni che ho fatto io. Vi sarete posti la domanda se accettare o meno.

Bene, ho fatto e faccio la stessa cosa.

Le poche volte che mi capita, non aderisco a prescindere. Vado a leggere il profilo (per quel che può dire); s'è indicato il riferimento al blog, ne scorro le pagine e cerco di capire se ci possa essere una condivisione nel tempo o semplicemente il ... "mi  piace".

M'è capitato di non accettare la richiesta di coloro che, scopro, qui hanno solo una chat: su splinder non sono interessato alla chat.

Così come non aderisco a quelli che fanno del blog solo una questione di quantità, come a volte o spesso accade su facebook. Qualche tempo fa’ lessi sulla rubrica (blog) Soluzioni di splinder che una si lamentava di non riuscire più ad apparire nella sezione “utenti on line”: così perdeva la vetrina e calavano i suoi contatti o, forse, dovrei meglio scrivere i suoi commentatori e così "andava sotto media".

Insomma, ognuno è in viaggio con le sue preferenze.

Così mi è accaduto di ricevere un "invito di un amico" da una blogger troppo giovane per i miei riferimenti (ma qui sono in parte colpevole, non avendo indicato l'anno nel mio profilo, ma chi vuole sa capire) e mi sono domandato: dare prevalenza all’età (e non accettare) o dare prevalenza a quel che leggo?

Sono per una tranquilla e riflessiva lentezza, … rifletto.