Il prossimo anno a Como si vota ed ecco che, lasciate alle spalle le vacanze estive ed usciti dal letargo, i parassiti locali cominciano ad agitarsi e rilasciare interviste nelle quali improvvisamente si dichiara il risveglio del sopito attivismo.
Fino a non molto tempo fa' i giornali e la tv locali ci raccontavano di come le strade cittadine e periferiche fossero più somiglianti al formaggio coi buchi e dell'immobilismo ed inefficienza nel gestire i cantieri aperti (o non aperti) in città da anni (il muro, le paratie, la ticosa, il vecchio sant'anna, valmulini, l'ex baden powell di via grossi, l'utilizzo dell'ex caserma militare .. solo per fare alcuni esempi, ma l'elenco sarebbe molto più lungo).
Da oggi ivece, improvvisamente, iniziano a comparire gli assessori comunali che raccontano alla tv locale di una insperata ripresa dei cantieri: "sì, i pargheggi della ticosa saranno mantenuti .. i lavori inizierano ad inizio novembre, il piano asfalti, ... ). Persino si annuncia l'istituzione di una navetta che collegherà la stazione ferroviaria di grandate al nuovo ospedale e sarà potenziata la linea 12, ma - purtroppo, lasciando i tagli per la linea 1 .. incredibile! dopo un anno di segnalazioni ... qualcosa si muove?
Ecco, inizia il periodo della campagna elettorale ed i parassiti debbono obbligatoriamente uscire dalle tane per ruffianarsi e strappare la preferenza (ancora qui non c'è il listino bloccato per cui si piazzano i soliti noti, bisogna battere le strade .. almeno per questi mesi .. poi son cazzi dei cittadini per altri cinque anni).
Normale che accada, quello che mi lascia sempre perplesso e sconcertato - eppure non sono un poppante nato l'altro giorno e dovrei evitare di sorprendermi - è come i comaschi continuino a votare sempre gli stessi nonostante la decennale dimostrazione di incapacità.
Fino a non molto tempo fa' i giornali e la tv locali ci raccontavano di come le strade cittadine e periferiche fossero più somiglianti al formaggio coi buchi e dell'immobilismo ed inefficienza nel gestire i cantieri aperti (o non aperti) in città da anni (il muro, le paratie, la ticosa, il vecchio sant'anna, valmulini, l'ex baden powell di via grossi, l'utilizzo dell'ex caserma militare .. solo per fare alcuni esempi, ma l'elenco sarebbe molto più lungo).
Da oggi ivece, improvvisamente, iniziano a comparire gli assessori comunali che raccontano alla tv locale di una insperata ripresa dei cantieri: "sì, i pargheggi della ticosa saranno mantenuti .. i lavori inizierano ad inizio novembre, il piano asfalti, ... ). Persino si annuncia l'istituzione di una navetta che collegherà la stazione ferroviaria di grandate al nuovo ospedale e sarà potenziata la linea 12, ma - purtroppo, lasciando i tagli per la linea 1 .. incredibile! dopo un anno di segnalazioni ... qualcosa si muove?
Ecco, inizia il periodo della campagna elettorale ed i parassiti debbono obbligatoriamente uscire dalle tane per ruffianarsi e strappare la preferenza (ancora qui non c'è il listino bloccato per cui si piazzano i soliti noti, bisogna battere le strade .. almeno per questi mesi .. poi son cazzi dei cittadini per altri cinque anni).
Normale che accada, quello che mi lascia sempre perplesso e sconcertato - eppure non sono un poppante nato l'altro giorno e dovrei evitare di sorprendermi - è come i comaschi continuino a votare sempre gli stessi nonostante la decennale dimostrazione di incapacità.
Risposte?
una sola
ai comaschi poco importa di loro, basta che non ostacolino la loro corsa all'agevole arricchimento, finchè possibile.
Cambiare?
democraticamente impossibile.
una sola
ai comaschi poco importa di loro, basta che non ostacolino la loro corsa all'agevole arricchimento, finchè possibile.
Cambiare?
democraticamente impossibile.
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