venerdì 24 febbraio 2012

Ma dov'è la libertà?

Si può dire che in italia esistano la libertà di parola, la libertà di stampa?

La verifica delle fonti è necessaria sempre.

Si deve evitare la rincorsa al sensazionalismo.

Si deve rinunciare alla filiera: non verifico, corro, arrivo prima, altrimenti lo fa comunque qualcun altro, copie vendute, obiettivi, denaro, costi, profitti.

Ma anche NO alle facili querele con richieste di risarcimenti milionari assolutamente spoporzionati rispetto al compenso percepito dal giornalista accusato.

Un modo subdolo per mettere il bavaglio alla libertà di parola e stampa.

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