venerdì 27 aprile 2012

Sempre più un paese di poveri, ma sarà vero?

Mah !?

Salari e stipendi, pensioni, fra i più bassi d'europa eppure le imprese delocalizzano adducendo fra le principali motivazioni il costo del lavoro. Allora? perché acquistare prodotti di imprese delocalizzate?

Non produciamo più nulla, se non quello legato alla terra o forse neppure quello perchè quando giro per i banchi del supermercato leggo: spagna, argentina, ... ed a prezzo di molto inferiore. Ma dove sta il vantaggio del chilometro zero? perché acquistare spagnolo?

Quale sarà il nostro futuro?

Forse ci sarà lavoro solo per quello che è legato al territorio, se non verrà distrutto, perché non se ne può andare: è lì, fermo. Forse ci vorrebbe rovina e distruzione... una guerra, che riduca l'italico alla metà ... 60 milioni siamo troppi! Così ci sarebbero nuovi ladri, nuovi parassiti, nuovi approfittatori delle umane sofferenze per il proprio arricchimento: già visto!

SuperMario non sa fare altro che aumentare la pressione fiscale, diretta od indiretta che sia. Non ci voleva un maestrino della bocconi per fare questo, saprei farlo anche meglio.

Ma se fosse vero questo presunto impoverimento, la domanda si dovrebbe contrarre; se si schiaccia la domanda non si vende, se non si vende non c'è crescita. E superMario sta ancora pensando a cos’è rimasto da colpire per raggranellare soldi [rigore per non essere grecia: ma riduciti i tuoi compensi !!! e di quegli sfigati di bamboccioni piazzati da papà che fanno da codazzo alla tua corte] e si guarda bene dal colpire invece chi i soldi li ha. E di fatti ed azioni concreti, che dovrebbero finalmente colpire le aree grasse e parassitarie di questa italica società non v’è traccia, non se ne vedono neppure in briciole, come sempre è accaduto. Pagano sempre e solo i soliti.

Ieri pomeriggio qui a Como c’era Bersani; c’ero .. sono andato ad ascoltare: quante chiacchiere! come si tocca con mano quale enorme distanza esista tra questa classe dirigente parassita e le persone, presunte povere. Ma non sbagliatevi: Bersani come Alfano, come Fini, come Casini, come Bossi e Maroni, come … uguali nel parassitismo.

Ma forse mi sbaglio, mi sbaglio per quanto riguarda la mia città, Como. Nell’indifferenza generalizzata, Como continuerà a confermare gli incapaci, i parassiti [fra qualche settimana qui si vota, son tutti in giro a leccare il culo per il voto ... poi, come d'uso, penseranno solo a loro stessi]. Basta guardarsi attorno per rilevare i segni della incompetenza e della incapacità: ma va bene così. E perché va bene così? perché non interessa che i parassiti rubino, basta che si possa rubare tutti, in un modo o nell’altro.

Però mi incazzo !!! perchè? forse perche non riesco e non voglio rubare, non ne ho necessità vitale, va contro i miei princìpi, … per ora.

Vaffanculo!

Dev'essere l'influenza catastrofica dell'avvio del libro che sto leggendo.

6 commenti:

  1. I marchi italiani non sono più italiani.
    I triunveri maiali combineranno grossi guai!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, vero! i marchi che noi storicamente abbiamo visto nascere come italiani [barilla, agnesi, buitoni, assicurazioni generali, carapelli, ...] non lo sono più da anni: la chiamano globalizzazione, libero mercato, libero capitale, ... Già! ma noi siamo incapaci di fare altrettanto. Siamo stati comprati, ma non siamo capaci di comprare se non le briciole lasciate da altri.
      Scrivi: "... combineranno .." ... li hanno già "combinati" e da tempo, solo che facciamo finta che non ci siano, non ce ne accorgiamo. In questi giorni è d'uso parlare di Lega ladrona: se ascolti i militanti, per loro è tutto un complotto .. è tutto falso ... è giustizia ad orologeria: parole già udite. Sì, qualcuno lo espellono, ma proprio qualcuno ... pochi. A proposito ... quell'autista è stato licenziato. Sorpresa? io no. Tutto come d'uso. Nulla è cambiato e nulla cambierà, sarà un po' di polvere sollevata, poi ... ricadrà e ricoprirà tutto come prima.

      Elimina
  2. Quanta amarezza...e quanta verità. Purtroppo. Mi chiedo come mai tutti gli italiani sono incazzati come iene e la classe politica fa finta di non vedere e non sentire; si riempiono la bocca di una prosopopea senza fine ma l'unica vera loro determinazione e parare il loro onorevole culo e mantenere i propri privilegi.
    Un mio caro parente, che si professa totalmente ateo e apolitico, è un grande studioso di storia : quando ci parla di cosa potrebbe accadere in futuro (sempre in base ai corsi e ricorsi storici) mi si accappona la pelle...

    RispondiElimina
  3. P.S. errata corrige:".... l'unica vera loro determinazione E' parare...." ;)

    RispondiElimina
  4. non cambierà mai nienta raccontatore.. continueranno a dire cazzate.. a farle, le cazzate.. e la parte di persone che è davvero messa male, non può fare niente se qualcuno di lro , non decide di guardare in basso.. non frega un caxxo a nessuno.. loro non hanno problemi, quindi, non ci sono problemi..

    RispondiElimina
  5. Certo che son tutti uguali!
    Fatti con lo stesso stampo.
    Prendere prendere prendere, e stare ben attenti a non mollare nulla.
    Mi associo al tuo Vaffa, con tutto il cuore!

    RispondiElimina