martedì 22 maggio 2012

Como al centrosinistra !!!

sembra che a Como sia accaduto l'impossibile, l'inimmaginabile. Dopo 45 anni (per quelli che io ricordo) a Como ha vinto il centrosinistra.
Ma soprattutto dopo gli ultimi 10 anni passati sotto Pdl e Lega e caratterizzati da un'assenza pressochè totale di idee per un futuro e che ha portato la città all'immobilismo ed alla rovina (i disastri e gli sprechi sono visibili dappertutto) finalmente - ed anche per questi - sembra che i residenti si siano svegliati dal lungo torpore leghista e berlusconiano ed hanno tentato la via del cambiamento. Sono ancora incredulo per la dimensione del distacco.
Io non conosco Lucini; da quando ho lasciato la città non ho più seguito le vicissitudini della sua amministrazione comunale, mi sono bastati i problemi che ho iniziato a seguire nel comune dove abito, ma mi auguro che non accada come con Prodi: un debole ed improponibile mortadella finito nel disastro incapace di dimettersi quando si rese conto di non avere una solida maggioranza in Senato.
Se non mostrasse nei fatti il vento del cambiamento, sono certo che non ci potrà mai più essere un'altra opportunità nel futuro per il centrosinistra. In bocca al lupo.

Così scrive il Corriere di Como:
SCRUTINIO FINITO: MARIO LUCINI NUOVO SINDACO DI COMO. SPROFONDA IL PDL
Lunedì 21 Maggio 2012
lucini24Una netta vittoria: il ballottaggio a Como ha confermato le indicazioni del primo turno, con il successo del centrosinistra e il Pdl a picco. Mario Lucini è il nuovo sindaco di Como. 
Dopo lo scrutinio delle 74 sezioni comasche il dato è schiacciante: Lucini vince con il 74,86% delle preferenze per un totale di 21.562 voti. Laura Bordoli, candidata del Pdl, rimane staccata di circa 14mila voti: per lei le preferenze sono state 7.238 (25,13%).
Comasco di nascita, 53 anni il prossimo 18 settembre, Mario Lucini è un geologo, sposato e padre di tre figli. Dal 1990 al 1994 e dal 1998 al 2002 è stato presidente della Circoscrizione di Albate. Nel 2002 è entrato in consiglio comunale dove ha ricoperto, fino al 2007, il ruolo di capogruppo della Margherita prima e dell’Ulivo poi. Nel 2007 è stato confermato a Palazzo Cernezzi, e nel 2010 è diventato capogruppo del Pd.

8 commenti:

  1. Pensa te che destino ...nel mio comune è accaduto l'esatto contrario: dopo un ventennio di amministratori di centrosinistra, in cui il mio paese è passato dall'essere semplicemente limitrofo alla città ad una situazione di "dormitorio" e di piattume senza pari, con l'avvento di PDL e lega abbiamo assistito in meno di 3 anni ad una trasformazione radicale: piste ciclabili, rivalutazione del centro, nuove iniziative per giovani e anziani, finalmente l'ideazione della sagra del patrono per favorire l'aggregazione, and so on... Vabbè dai, in bocca al lupo per Como ;)

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    1. Visto che non sarò mai un pdl, mi auguro che il ritorno alla luce della città non sia solo dovuto alla fregola del fare dei nuovi arrivati, ma sia piuttosto il segno di un cambiamento atteso da troppo tempo e che non c'è mai stato.
      Starò a osservare gli accadimenti con .. l'ottimismo dell'ingenuo.

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  2. Sarò pessimista ma per me non si è trattata di una vittoria della Sinistra piuttosto di una sconfitta della Destra o, per meglio dire, di una sconfitta dei Partitti che erano al governo. Un voto di protesta insomma, così com'è accaduto in Francia, in Grecia ecc.

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    1. Non proprio, credo che non centri nulla il riferimento al partito romano di governo, ma centrino il locale disastro e l'incapacità amministrativa dimostrata negli ultimi dieci anni. E’ evidente che quando una parte perde un’altra vince ed a Como la destra ha perso, ma la sinistra ha vinto per fatto suo proprio e, conoscendo il conservatorismo caratterizzante il cittadino medio comasco, non parlerei di voto di protesta: quello credo si sia piuttosto incanalato nella astensione.

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  3. Spero che abbiano capito che questa e' veramente l'ultima occasione, non solo per loro, ma per tutti, noi cittadini per primi...Sono fiduciosa in genere, ingenuamente,come dici tu ma attenta ai fatti...ciao

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    1. Me lo auguro anch'io; io però sono comunque un po' diffidente sarà perchè - in un'altra realtà locale - me ne occupo da anni e da anni ho contatti con la gente ... e constato una realtà molto diversa che non mi induce alla fiducia.
      Ciao a te.

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  4. spero che comincino davvero a fare qualcosa di positivo. per chi arriva di nuovo, in un maremoto del genere in cui siamo, i risultati( se ci saranno) non saranno immediati.. quindi sadda patì.. cmq incrocio le dita che cominci a girare meglio..

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