Col passare dei giorni e con l'approssimarsi alla data delle votazioni aumentano il caos, la litigiosità, gli insulti ... .
Ho finora sempre partecipato e votato. Ho sempre fatto una scelta nella convinzione che, anche se un voto è di peso assolutamente irrilevante, dovessi comunque farlo. Il non voto, l'astensionismo non serve a nulla - mi dicevo - perchè si lascia ai soli che votano una scelta.
Ma questa volta sono in dubbio: troppo è stato il degrado etico mostrato da tutti i politicanti, troppi gli episodi di corruzione, ladroneria, interesse personale ad ogni livello. Troppo ritrovare i ladri locali proporsi per il parlamento.
E vomitevole è sentir dire che fino a condanna definitiva nessuno può essere definito colpevole. Già, ma visti i tempi lumaca della non giustizia italica, colpevole o non colpevole, se non sopraggiunge la prescrizione, passano decenni ed i disastri son fatti. Mi sarei aspettato meno mal di pancia a lasciar fuori tutti i condannati già in primo grado.
Come più autorevoli di me hanno già sentenziato, si devono differenziare le conseguenze civili e penali di un procedimento, da considerazioni di etica politica che dovrebbero indurre a rinunciare chi sa di essere stato odorato di dita nella marmellata e che sa di avercele messe.
Eppure si propongono ugualmente.
E' l'italia!
Ma perchè si deve sempre tollerare? perchè si deve sempre giustificare? e perchè si continua a votare coloro che hanno costruito il disastro?
Forse alla fine sceglierò comunque, tappandomi non solo il naso, ma non lo schieramento cosiddetto di centro-destra, troppo forte il profumo per la mia sopportazione.
La riflessione continua perchè ancora non so.
mi viene da piangere.... :(
RispondiEliminagià :-( ... ovunque ti giri, l'olezzo è soffocante e si deve prestare attenzione a dove si posano le scarpe.
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