mercoledì 7 agosto 2013

Libri

Una quasi risposta ad Enly.

E' difficile, molto difficle se non impossibile che io mi metta mai a leggere libri come "il dottor faust" o "notre dame de paris" o qualsiasi classico, perchè cederei dopo le prime pagine. Non fanno per me.

Questo errore di lettura lo feci da ragazzo, ma non ci sono più ricascato. Ricordo che mi avventurai in "guerra e pace" e, un mattone pazzesco e ancor mi domando come feci ad acquistarlo... attimi di follia evidente, "isole nella corrente", "arcipelago gulag".

Se non sbaglio della tua libreria fanno parte libri di horror. Ebbene, ho ceduto alla tentazione di provarne alcuni e così ho messo nella mia libreria - ma sono ancora in attesa di lettura - due libri di stephen king, quelli che mi sono parsi meno spaventevoli.

In genere comunque non li scelgo, non mi piace il genere.

A ma piace molto - già scritto e detto - Valerio Manfredi, sia il filone storico che quello romanzato ed anche un autore tedesco, che sembra ora scomparso: Konsalik. Recentemente ho trovato piacevole la lettura di un libro di Costantini [oltre lo specchio], è probabile che acquisterò anche il suo altro "tu dentro di me", ma aspetto altrimenti la pila dei libri da leggere aumenta troppo.

Mi paiono interessanti i due libri - non ancora iniziati - che ho in libreria: "casca il mondo casca la terra" e "la donna in gabbia".

Altro genere che non sopporto, ma ho alcuni libri che mi sono stati regalati ed allora ...: sono quelli che hanno la pretesa di raccontarci le vicende contemporanee e cioè autori del tipo Saviano, Travaglio ....NOOOOO!!! un articolo su di un giornale, un intervento di una decina di minuti a servizio pubblico, ma un libro no! lo lascio ai cultori del genere a me mettono una noia pazzesca.

Un libro per me deve essere un piacere, non una penosa e faticosa lettura.

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