lunedì 13 ottobre 2014

Mancanza di sicurezza per le persone comuni.

Qualche giorno fa, saltellando da un canale all’altro nello spirito del miglior fancazzismo, sono capitato in un momento di un programma – credo quinta colonna – in cui si parlava sicurezza nella vita quotidiana.

Fra i partecipanti c’era una signora che è stata recentemente aggredita insieme al marito, malauguratamente è stato ucciso, che chiedeva maggior sicurezza per le persone: "si vive in un paese insicuro, gli episodi di microcriminalità sono ormai all’ordine del giorno, la sicurezza è solo un miraggio". Troppo spesso non c’è giustizia nè certezza della pena quando si acchiappano i responsabili di un reato.

Fra gli intervistati c’era feltri
“ … l’italia è il Paese più sicuro d’europa, … non bisogna marcare il problema della microcriminalità, l’italia non è diversa da tanti altri paesi …” più o meno questo un passaggio delle sue esternazioni.

A volte il silenzio è meglio di tante parole, soprattutto di fronte a persone che hanno pagato un prezzo troppo alto per questa quotidiana insicurezza che esiste e che le persone comuni vivono. Certo che chi vive accompagnato da una (una ?) guardia del corpo non se ne accorge.

Ed io direi a feltri:
“Prima di semplificare una situazione preoccupante che tutti sappiamo esiste, si interroghi seriamente (come faccio io) su quale sarebbe la sua reazione se quello che è accaduto a quella signora fosse accaduto a lei, ma senza le protezioni dei suoi guardiani”.

Poi ne possiamo anche parlare.

1 commento:

  1. in un paese in cui non esiste giustizia, in cui lo Stato stesso è criminale , i criminali e i potenziali criminali aumentano ..da me sono aumentati i furti in casa ed è solo gente che ha capito che le leggi valgono solo per i furbi...appunto.
    Egle

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