lunedì 30 novembre 2015

La rinuncia all'idea di candidato.

Sono venticinque anni che mi occupo, mi interesso di politica locale e mi candido alle amministrative locali. Non che prima non avessi fatto nulla, ma facevo in altro modo.

Qualche mese fa, a maggio del prossimo anno qui da me si vota, ho iniziato a riflettere sull'opportunità di candidarmi io sindaco.

E così ho posto - camminando ed in divenire - qualche domanda ed interrogativo a passanti e non, così ... ciacolando.

Non che mi serva più di tanto, visto che conosco bene la situazione locale, ma le cose, gli obiettivi, i desideri e le persone cambiano col tempo e fermarsi al passato è un errore.

Ma credo di aver già accantonato la mia folle idea perchè pizzicando:
tale della precedente avventura, ma a quel tempo nelle fila di un altro gruppo, risposta pilatesca o non risposta, incapacità di dire chiaramente che non gli vado;
da tal altro, del mio stesso ex gruppo: ma tu ... ma occorrerebbe una perrsona che abbia una forte visibilità per poter contrastare l'attuale gruppo di maggioranza.

Già, una forte visibilità ! 
non serve conoscere, esser capaci, avere anche idee e progetti da proporre .. serve essere visibili, anche perchè gli elettori ... .

Certo che se avessi il culo e le tette della mia vicina di casa, cinquantenne di bell'aspetto e di grande accoglienza ..., anche se preferisco le more.

E poi lila me lo dice sempre, rilassati ... fregatene. 

2 commenti:

  1. 25 anni .... un bel po di vita. SE hai questi "tormenti" significa che hai lavorato bene e che l'aria che tira da un po di tempo ti ha tolto il respiro.

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  2. Mi dispiace! In fondo però è vero... rilassati...

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