mercoledì 12 agosto 2009

Strano modo di dare le notizie al Corriere di Como.

"Travolto da un auto mentre fa jogging lungo la strada", è morto; "... quello che sembra già appurato è che il giovane - che correva in un punto e su un lato di via roma in cui non c'è il marciapiede - non si è accorto dell'arrivo dell'auto che l'ha travolto alle spalle ..", erano le ore 19,30 circa.


Ma guarda un po' questo cronista! secondo lui chi correva sul ciglio della strada avrebbe dovuto accorgersi che stava sopraggiungendo un auto e quindi scansarsi, ovviamente, NON invece l'automobilista che, vista la persona, AVREBBE DOVUTO ACCORGERSI e NON avrebbe dovuto investirla.


Fra poco arriveranno a scrivere che è il pedone che investe un'auto e non viceversa.


Per inciso, diversi anni fa accadde proprio così: il legale di una assicurazione - una di quelle un po' fasulle, poi in effetti fallita - tentò di sostenere in giudizio e per diverso tempo che era stata la persona, anziana, ad investire l'auto in prossimità di un passaggio pedonale, non viceversa.


Un consiglio: chi cammina o corre a piedi lungo il ciglio di una strada - soprattutto se priva di marciapiede - ricordi sempre di scegliere il lato opposto al senso di marcia del traffico veicolare, almeno così vede chi lo sta mettendo sotto ... e gli fa un sorriso.

1 commento:

  1. In una società come la nostra dove tutto NON è a misura d'uomo i pedoni sono solo un problema... quanto prima vieteranno lo jogging. Ecco perchè proliferano le palestre e i tapis roulant a pagamento quando in realtà si potrebbe correre gratis senza problemi...

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