lunedì 31 dicembre 2012

la rai.

Sarà un caso, sarà che fra poco si dovrà pagare il canone televisivo [aumentato].

Ora non rompono più le palle con la tiritera che il canone costa meno di un caffè al giorno, hanno cambiato ritornello. A rompermi la beatitudine giuliva del teleutente ecco il nuovo messaggio pubblicitario della rai:

"qualunque cosa tu faccia con il tuo televisore, il canone è un'imposta legata al suo possesso ... il nostro impegno invece è darvi una tv che valga la pena davvero di possedere ... divertente, stimolante, appassionante, ... ".

Ed allora mi dico: "devo essermi sbagliato, forse ho catturato la programmazione di un qualche altro pianeta esterno".

Allora mi stacco un attimo dal torpore, riprendo il giornale e scorro la programmazione televisiva; mi limito ai programmi rai. A parte i tg, unica parentesi di divertimento in cui mi sollazzo per le buone notizie, dalle 9 alle 19 è inguardabile ... e la sera? o il solito telefilm americano o il film riciclato per la cinquantesima volta e che oramai anche uno come me dalla memoria labile ricorda benissimo e poi che stimolo avrebbe mai potuto darmi il film "Maga Martina e il libro magico del draghetto", rai tre ore 21,30?

Ecco, la voce mi sembra la stessa che viene data nel doppiaggio a Robin Williams: "... il nostro impegno invece è darvi una tv che valga la pena davvero di possedere ... divertente, stimolante, appassionante, ... ".

Sì, devo essermi sbagliato, o forse è la rai che s'è sbagliata, deve aver sbagliato secolo ... il futuro ancora non è arrivato e non arriverà certo domani e la rai rimane sempre quell'insieme indecente di improponibili prodotti tv, ma siamo in italia .... e va bene così. Sì, ne sono certo! è la rai che ha sbagliato secolo, che ha frainteso il senso delle parole: "impegno, divertente, stimolante, appassionante" .. salvo qualche rara eccezione [ma chi pensano di prendere per il naso!].

Il tg è finito, anche il gioco dei pacchi - il massimo culturale proposto - perfetto! spengo e leggo il mio libro che mi auguro non sia come Marco e Mattio di Vassalli che ancora una volta ho sbagliato a scegliere ... ed ho dovuto abbandonarlo dopo una faticosa resistenza fino a pagina 134 (ma ... cosa stavo leggendo?).

Ciao.

3 commenti:

  1. Sperare in una programmazione decente (casi rari a parte) è come credere ancora alla Befana o a Babbo Natale. Finito è quel tempo.

    Ma.... i pacchi??? Davvero? E come ci riesci ad arrivare alla fine? Io, già ai saluti iniziali, devo cambiare canale perché mi infastidisce il tono sguaiato, finto allegro forzato godereccio cicalone che esplode dal monitor.....

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  2. e meno male che con il digitale terrestre ci hanno aumentato i canali! ... meno male che c'è internet.. sì, ma quanto si paga al mese tutto questo?
    Buonanotte amico mio

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  3. più ampliano e più replicano sciocchezze. Qualcosa di interessante lo si può seguire il mattino su rai3 3 la7.

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