Cos'è il passato? cos'è stato il passato?
quando penso o rivedo il passato ed apro la finestra sul presente ... mi intristisco e, come si dice, mi viene il magone.
Perchè vedo un presente
- con il lavoro che non c'è e troppa disoccupazione,
- immobile,
- con troppa corruzione e interessi personali prevalenti in una cosiddetta classe dirigente (politica o imprenditoriale che sia) che si impegna per il bene del paese a parole, ma non nei fatti concreti e che si scopre intascare denaro pubblico per il proprio personale arricchimento,
- dove la rete sociale si è indebolita e fatica a tenere fra queste difficoltà,
- dove la persona si immerge troppo facilmente nella superficialità e nell'apparenza e posiziona denaro e potere ai primi posti nel suo comportamento quotidiano,
vedo la vita in declino.
Ma questo è vivere? o non è invece sopravvivere?
Ma questo è vivere? o non è invece sopravvivere?
Ci sarà un futuro?
E se provassi a cambiare prospettiva? Non voglio essere semplicistica nè polemica, ma il vivere o sopravvivere dipende, secondo me, molto da noi stessi e dalla scala di valori che ci diamo. Condivido le cose che vedi, le grandissime difficoltà che stiamo attraversando ma bisogna sempre guardare anche a quello che di positivo ci circonda, si fatica a vederlo ma c'è. Sarò un'inguaribile ottimista, ma nonostante tutto ci credo davvero, oppure voglio crederci.
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