domenica 17 gennaio 2016

Stretto di messina spa, in liquidazione ?

Storie di ordinaria follia.

Forza italia e ncd hanno proposto di proseguire il progetto del ponte sullo stretto di messina, come infrastruttura ferroviaria.

Ancora si propone il ponte sullo stretto di messina?
Decreto di messa in liquidazione

Dal 2013 la stretto di messina spa è in liquidazione, affidata ad un commissario liquidatore, ma continua a costituire un costo.


Ancora in liquidazione?
quanto ci è costata a tutt’oggi?
e quanto ancora ci costerà?

La certa verità: renzi parla ed accende il camino delle promesse (il taglio di enti e società partecipate inutili), ma esce solo fumo.

Perchè parlare? fare !
ma con la stessa rapidità con la quale si taglia su stipendi e pensioni (ma non sui compensi dei politici e sui vitalizi), sui servizi (scuola ed università, trasporto pubblico, ospedali ed assistenza sanitaria, sicurezza ... ), sui trasferimenti agli enti locali, sulla prevenzione per il territorio (cosa s'è davvero fatto ad oggi dopo i disastri ambientali che hanno colpito il nostro territorio? si attende il prossimo ?), o si aumenta la pressione fiscale ... il tutto sempre a carico dei soliti perchè colpire nel mucchio è più semplice. 

E così non si farà nulla, troppi interessi e diritti acquisiti, quelli. Forse uno o due tagli e qualche tuit per dare occasione di scrivere due righe di commento sui giornali.

Possiamo per un attimo immaginare a quanto si potrebbe diversamente fare per il paese e per nuovi posti di lavoro duraturi. Già, ma le risorse non ci sarebbero comunque, son solo sulla carta.

E la stampa. Ma dov'è? non ci aggiorna ed informa sul divenire? Non fa più notizia?

3 commenti:

  1. In effetti il ponte sullo Stretto avrebbe una sua utilità perché occorrono almeno quattro ore e nei periodi di punta anche se i sette, per fare pochi chilometri, e posso dirlo con cognizione essendo io siciliana e avendo attraversato spessissimo lo Stretto con i traghetti.

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  2. Però, a prescindere dai ben più gravi problemi che attanagliano la società italiana, devo dire che per la Sicilia sarebbe molto più utile costruire strade e potenziare le ferrovie, "il ponte può attendere"...

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    1. Ecco con questo secondo commento ti vedo un po' più prossima alla risposta che ti scrivo.
      Ci vorrebbero molte più righe per manifestarti la mia contrarietà, ma cercherò di sintetizzare in ordine sparso.
      ---------
      1 - purtroppo un'opera di tale impatto economico fatta in un paese come il nostro accende uno scenario noto: costi moltiplicati in corso d'opera, tangenti, malaffare, arricchimenti strani;
      2 - come giustamente indichi anche tu, prima di pensare al ponte sarebbe preferibile intervenire sulle mancate (e per le esistenti, non efficienti) infrastrutture che sarebbero molto più necessarie;
      3 - immagino che oggi attorno all'area portuale di imbarco viva una micro economia che rischia di essere cancellata con ripercussioni occupazionali;
      4 - immagino che un ponte di tale "peso" abbia necessità di un "aggancio" sul territorio che trovi il suo punto di inizio qualche chilometro all'interno ... cosa c'è in quella zona? sarebbero ancora una volta distrutte zone agricole e di conseguenze prodotti della tipicità italiana? e per cosa .. pe run ponte che farebbe risparmiare qualche ora?
      4 - perche non render epiù efficienti i trasporti marittimi attuali? non si fa perchè occorre investire? .. allora sprechiamo!
      5 - quale garanzia di tenuta ci sarebbe e quali costi di manutenzione per una struttura che probabilmente sarebbe sottoposta ad una forte sollecitazione dai venti del canale.
      6 - è un'area, anche sottomarina, a rischio sismico?
      Le domande, i dubbi, le perplessità sono tanti ... e non sono un esperto, ma quanto mi basta per esprimere la mia contrarietà per un'opera inutile, comunque non necessaria.

      Ma tu che abiti ... conosci diversamente.
      Ciao

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