Domani mattina appuntamento qui, nel quartiere dove abito, con il comandante della polizia locale, sempre che non mi dia buca (ma s'è impegnato ad esserci, per una volta diamo fiducia; un po' di leggero ottimismo, suvvia! ma ... senza esagerare) ed il suo collaboratore di servizio per definire un'area di sosta delle autovetture.
O meglio, per definire uno spazio che è stato dimenticato, ma che martedì scorso ha comportato una serie di multe per "sosta fuori dagli spazi segnati".
Seguo la questione dei parcheggi nel quartiere da mesi (compresa la mia proposta di assegnazione di un contrassegno di sosta per i residenti, ottenuto) ed altre conseguenze indotte dall'apertura di un centro sportivo, conseguenze e problematiche che erano state oggetto di uno dei miei post (quello del 6 novembre 2011) sul blog del gruppo di cui facevo parte, tema di alcuni incontri pubblici organizzati e di alcune interrogazioni, senza che allora furono prese in considerazione.
Non ero molto convinto nel volermi rimettere in movimento e più volte riflettendoci mi dicevo: "fatti i cazzi tuoi, chi se ne frega se poi non funziona e fioccano le multe, tanto sono numerosi coloro cui piace prenderselo nel culo senza dire nulla" ed io in questo troverei spunto per un po' di ilarità e divertimento.
Ancora una volta ho disatteso i miei propositi, ma prima o poi ce la farò ... forse.
Se nessuno si muove nulla cambia. Bravo e buona fortuna!
RispondiEliminaUn po' di quella "buon afortuna" ci vuole proprio perchè non è per nulla facile far modificare lo stato di fatto da soli.
EliminaCiao
Bravo! Allora dai... un po' di ottimismo e la tua forza di volontà saranno le basi del tuo successo! :-)
RispondiEliminaIeri, di ritorno dall'aver assistito alla seduta del consiglio comunale, son passato al comando delle polizia locale ed ho parlato col comandante. Non si è dimenticato e sembra che la mia proposta proceda.
EliminaDiro di cosa poi effettivamente avrò ottenuto.
Ciao
i parcheggi sono diventati un problema per tutti i comuni, troppi veicoli... d'altra parte il servizio pubblico è scarso di collegamenti ed esoso
RispondiEliminaCome non darti ragione. Ogni volta che scendo in città evito di usare l'auto e mi muovo con un piccolo scooter così posso gestirmi le soste dove e per quanto voglio, almeno fino ad ora.
EliminaCiao
Approdo qui grazie al nome che hai scelto per il tuo blog. Mi piace.
RispondiEliminaCiao Stefania, ben arrivata e spero tu ci possa ritornare ancora. Son passato da te. Mi piace e ci ripasserò.
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