Non sono molto bravo a commentare un libro, ci provo.
Il libro non è recente, è del 2009, e forse tanto è cambiato in questi anni. Ciò non toglie che a me è piaciuto anche come stile di scrittura, per come è stato costruito.
La maternità surrogata, un utero in affitto.
Il libro ci racconta di:
Livia, quarantenne, che accetta, all’epoca molto giovane, di far nascere un figlio per Luisa per risolvere la sua difficile situazione economica; Luisa, cinquantenne, oggi capo di Livia, delusa dall’impossibilità d’avere figli che cerca e si rivolge all’utero in affitto; Edoardo, ventenne, il figlio surrogato di Luisa che vive in America.
Il destino fa incontrare Livia e Edoardo e tra i due, malgrado la differenza d’età, è subito irresistibile attrazione; nasce un amore di travolgente passione.
Ma nessuno dei tre sa del legame che in verità li unisce, nessuno sa di essere parte protagonista di questo legame, fino a quando un giorno Livia, perseguitata da dubbi e sapendo lei d’essere una madre surrogata, riapre la memoria su quello che fu, che avrebbe voluto continuare a rimuovere, e va alla ricerca di riscontri e della verità. E così, … sa.
Una verità che Livia ed Edoardo non vogliono accettare vorrebbero continuare quella oramai relazione incestuosa, ma … qualcosa accade che li costringe a mettere la parola fine.
Grazie per la spiegazione amico, i sentimenti non seguono programmi e se scritto bene deve essere stata davvero una piacevole lettura. Al super non vado mai con il tacco 12 anche perché non mi piace palesemente provocare. A volte è più stuzzichevole sedurre con altre armi e che la seduzione sia non solo fisica ma anche mentale, quindi...stavo scherzando perché ero curiosa della tua risposta. Un sorriso. Lila
Autore .....
RispondiEliminaEmilia Costantini, l'ho scritto anche sul tuo blog commenti.
EliminaCiao
Ciao Amico! Eh, ma di cosa parla questo libro che ti è piaciuto molto? Un sorriso da Lila. Tra poco, al super con tacco 12!!! eheh
RispondiEliminaNon sono molto bravo a commentare un libro, ci provo.
EliminaIl libro non è recente, è del 2009, e forse tanto è cambiato in questi anni. Ciò non toglie che a me è piaciuto anche come stile di scrittura, per come è stato costruito.
La maternità surrogata, un utero in affitto.
Il libro ci racconta di:
Livia, quarantenne, che accetta, all’epoca molto giovane, di far nascere un figlio per Luisa per risolvere la sua difficile situazione economica;
Luisa, cinquantenne, oggi capo di Livia, delusa dall’impossibilità d’avere figli che cerca e si rivolge all’utero in affitto;
Edoardo, ventenne, il figlio surrogato di Luisa che vive in America.
Il destino fa incontrare Livia e Edoardo e tra i due, malgrado la differenza d’età, è subito irresistibile attrazione; nasce un amore di travolgente passione.
Ma nessuno dei tre sa del legame che in verità li unisce, nessuno sa di essere parte protagonista di questo legame, fino a quando un giorno Livia, perseguitata da dubbi e sapendo lei d’essere una madre surrogata, riapre la memoria su quello che fu, che avrebbe voluto continuare a rimuovere, e va alla ricerca di riscontri e della verità. E così, … sa.
Una verità che Livia ed Edoardo non vogliono accettare vorrebbero continuare quella oramai relazione incestuosa, ma … qualcosa accade che li costringe a mettere la parola fine.
Com'è andata al super con tacco 12 ?
RispondiEliminaCiao
Grazie per la spiegazione amico, i sentimenti non seguono programmi e se scritto bene deve essere stata davvero una piacevole lettura. Al super non vado mai con il tacco 12 anche perché non mi piace palesemente provocare. A volte è più stuzzichevole sedurre con altre armi e che la seduzione sia non solo fisica ma anche mentale, quindi...stavo scherzando perché ero curiosa della tua risposta. Un sorriso. Lila
RispondiElimina:-)
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